Adempimenti ambientali ed emergenza Covid-19: i chiarimenti dell’Albo

La proroga al 15 giugno 2020 dei certificati, attestati, permessi o autorizzazioni, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, prevista dall’art. 103 del decreto legge 18/2020 (cd. Cura Italia) vale anche per i procedimenti di iscrizione all’Albo Gestori Ambientali: lo ha chiarito il Comitato Nazionale con la circolare n. 4 del 23/03/2020.

Al riguardo, però, l’Albo ha precisato che tale proroga si applica esclusivamente ai procedimenti di iscrizione in corso o ancora da aprire e quindi non a quelli già conclusi o alle iscrizioni scadute nel periodo tra il 31 gennaio 2020 e il 17 marzo 2020 (data di entrata in vigore del d.l. 18/2020) per le quali non è stata presentata apposita domanda di rinnovo.

Si ricorda, inoltre, che il decreto legge “Cura Italia” ha anche prorogato al 30 giugno 2020:

  • la presentazione della dichiarazione annuale ambientale MUD di cui alla legge 70/1994, con riferimento ai rifiuti del 2019.   Si ricorda che sono esonerati dall’obbligo del MUD i produttori di rifiuti non pericolosi derivanti dalle attività di demolizione e costruzione, nonché le imprese che trasportano i propri rifiuti non pericolosi di cui all’art. 212, comma 8, del D.lgs. 152/2006.

  • Il versamento del contributo annuale che devono corrispondere le imprese iscritte all’Albo (es. imprese autorizzate per bonifica amianto, bonifica aree inquinate, imprese che trasportano i propri rifiuti ai sensi dell’art. 212 comma 8 del D.Lgs. 152/06).

In allegato:

Circolare Albo Gestori Ambientali n.4 del 23 marzo 2020