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Il GSE ha pubblicato una versione aggiornata delle Regole applicative del Conto Termico, ovvero del decreto 28 dicembre 2012 che disciplina l’incentivazione della produzione di energia termica da impianti a fonti rinnovabili e di interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni.
\r\nL’aggiornamento effettuato ha riguardato principalmente:
\r\n - il contratto tra Soggetto Responsabile dell’intervento e GSE, in conformità al contratto tipo di cui alla deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas 25 luglio 2013 338/2013/R/efr;
\r\n- la documentazione contabile attestante i costi sostenuti ai fini dell’ammissione agli incentivi;
\r\n- il contratto di rendimento energetico (energy performance contract – EPC) che l’Amministrazione pubblica, che intenda avvalersi di una ESCO, deve sottoscrivere;
\r\n- il contratto di prestazione/servizio energetico (rendimento energetico o di servizio energia, anche Plus) che il soggetto privato, che intenda avvalersi di una ESCO, deve sottoscrivere;
\r\n- l'integrazione di alcuni allegati:
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- Allegato 3 “Fac-simile richiesta concessione degli incentivi (accesso diretto)”; \r\n
- Allegato 10 “Fac-simile contratto”; \r\n
- Allegato 11 “Modello autorizzazione del proprietario (accesso diretto); \r\n
- Allegato 12 “Sintesi della documentazione per la richiesta dell’incentivo (accesso diretto)”; \r\n
- Allegato 13 “Modello dichiarazione di rispondenza del contratto ai requisiti del contratto di servizio energia o di servizio energia Plus/contratto di rendimento energetico (EPC) e delle spese sostenute (accesso diretto/a preventivo)”; \r\n
- Allegato 14 “Modello di dichiarazione delle spese sostenute in presenza di una convenzione servizio energia con Consip o con centrale di acquisti regionale (accesso a preventivo)”; \r\n
- Allegato 15 “Modello di asseverazione dell’intervento”. \r\n
- Si ricorda che agli incentivi per gli interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili (generalmente impianti fino a 1000 kW) sono ammessi sia i soggetti pubblici che quelli privati, mentre agli incentivi per gli interventi di incremento dell’efficienza energetica sugli edifici esistenti sono ammesse solo le Amministrazioni Pubbliche. \r\n
L’incentivo è corrisposto in rate annuali costanti, per la durata definita per ogni tipologia di intervento (2 o 5 anni).
\r\n In generale, per gli interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili, l’incentivo annuo è proporzionale alla produzione di energia termica stimata in un anno per lo specifico impianto.
\r\n Per gli interventi di incremento dell’efficienza energetica, l’incentivo totale, cumulato per gli anni di godimento, è riconosciuto in percentuale pari al 40% della spesa ammissibile sostenuta per l’intervento.
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