L’Aula della Camera dei Deputati ha licenziato definitivamente, in seconda lettura, il decreto legge 4/2015, recante “Misure urgenti in materia di esenzione IMU. Proroga di termini concernenti l’esercizio della delega in materia di revisione del sistema fiscale” ( DDL 2915/C – Relatore On. Gian Mario Fragomeli del Gruppo parlamentare PD), nel testo approvato dalla Commissione Finanze identico a quello trasmesso dal Senato.
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Principali contenuti del provvedimento:
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-Proroga delega fiscale
Confermata, in particolare, la norma – introdotta, nel corso dell’iter legislativo al Senato, all’art. 1 del disegno di legge di conversione-volta a prorogare di tre mesi, e quindi fino al 26 giugno 2015, il termine per l’adozione dei decreti legislativi recanti la revisione del sistema fiscale, di cui all’art. 1, comma 1, Legge 23/2014 (“Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita”), ancora da adottare.
Viene, altresì, disposto che qualora i termini per l’espressione dei pareri parlamentari scadano nei trenta giorni che precedono la scadenza dei termini di delega, ovvero successivamente, questi ultimi sono prorogati di novanta giorni.
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-Esenzione IMU territori agricoli
Confermate le disposizioni che stabiliscono, a decorrere dall’anno 2015, i nuovi criteri di esenzione per l’imposta municipale propria (IMU) sui terreni agricoli che, in particolare, si applicano:
-ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, ubicati nei Comuni classificati totalmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat;
-ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, ubicati nei Comuni classificati parzialmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat.
Viene, inoltre, prevista, per l’anno 2014, l’esenzione IMU per quei terreni che erano esenti a seguito del decreto ministeriale del 28 novembre 2014 e che, invece, risultano imponibili per effetto dell’applicazione dei nuovi criteri.
Viene demandata ad un apposito decreto governativo la definizione delle modalità per la compensazione del minor gettito in favore dei Comuni.
Viene, altresì, prevista, a decorre dal 2015, una detrazione di 200 euro per i terreni della cosiddetta “collina svantaggiata” ubicati nei Comuni indicati in un apposito elenco allegato al testo, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli.
Viene disposta, infine, l’esclusione dell’applicazione di sanzioni ed interessi per il pagamento in ritardo dell’IMU sui terreni agricoli – dovuta per il 2014 – purché il versamento dell’imposta sia effettuato entro il 31 marzo 2015.