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Con il DM 4 settembre 2014 (GU n. 234 dell’8/10/2014) sono stati ripartiti tra le Regioni (secondo i criteri già fissati a suo tempo con DM 14 settembre 2005 prot. 1998/C2) gli ulteriori 50 milioni di euro, per l’anno 2014, assegnati al Fondo nazionale di sostegno alla locazione (art. 11 L. 431/1998) in virtù del comma 1, articolo 1, del Dl 47/2014.
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Altri 50 milioni di euro, sempre a valere per il 2014, erano stati già ripartiti con il DM 12 febbraio 2014 (GU n. 121 del 27/5/2014 ) La tabella di riparto delle risorse è allegata al DM. Le risorse, ovviamente, dovranno essere a loro volta ripartite tra i Comuni.
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Le risorse possono essere utilizzate oltre che per l’erogazione di contributi per l’affitto in favore di inquilini in possesso di determinati requisiti, anche per sostenere le iniziative intraprese dai Comuni e dalle Regioni attraverso la costituzione di agenzie, istituti per la locazione o fondi di garanzia tese a favorire la mobilità nel settore della locazione anche di soggetti che non siano più in possesso dei requisiti di accesso all’edilizia residenziale pubblica attraverso il reperimento di alloggi da concedere in locazione a canoni concordati, ovvero attraverso la rinegoziazione delle locazioni esistenti per consentire alle parti, con il supporto delle organizzazioni di rappresentanza dei proprietari e degli inquilini.
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Si evidenzia che anche le imprese di costruzione potranno mettere a disposizione alloggi in locazione in convenzione con i Comuni.
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