Disegno di Legge di Bilancio 2021 – Misure fiscali d’interesse

Proroga dei bonus ordinari per il recupero edilizio fino al 31 dicembre 2021, ovvero dei Bonus CasaEcobonusBonus FacciateBonus mobili e Bonus Verde, proroga del credito d’imposta industria 4.0 fino al 31 dicembre 2022 e messa a regime della detrazione per i lavoratori dipendenti (cd. cuneo fiscale).

Queste le principali misure fiscali d’interesse per il settore delle costruzioni contenute nel Disegno di Legge di Bilancio 2021 (n.2790-bis/C), in corso di discussione alla Camera, in prima lettura.

In particolare, vengono prorogati sino al 31 dicembre 2021 i seguenti bonus fiscali nella misura ordinaria per la ristrutturazione edilizia e l’efficientamento energetico ed antisismico degli edifici (artt.12 e 13 del DdL Bilancio 2021):

  • Bonus edilizia (detrazione per gli interventi di ristrutturazione edilizia al 50% (da suddividere in 10 quote annuali)[1],
  • Ecobonus (detrazione al 50% o 65%per gli interventi di efficienza energetica, da suddividere in 10 quote annuali)[2],
  • Bonus facciate[3],
  • Bonus mobili[4], ovvero della detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione
  • Bonus Verde[5].
    Il testo del Provvedimento non prevede la proroga delle detrazioni potenziate al 110% – cd. Superbonus, attualmente applicabili fino al 31 dicembre 2021[6].
    In ogni caso, l’ANCE ha già avviato le opportune iniziative volte ad ottenere nella medesima legge di Bilancio 2021 la proroga, quantomeno fino al 31 dicembre 2023, dei Superbonus.
    L’ANCE illustra, in un proprio dossier riepilogativo, le ulteriori misure fiscali d’interesse, quali:
  • fondo delega riforma fiscale (art. 2);
  • stabilizzazione detrazione di lavoro dipendente (art. 3);
  • proroga Bonus Sud e credito imposta per ricerca e sviluppo (artt. 28, 32);
  • incentivi fiscali alle operazioni di aggregazione aziendale (art. 39);
  • rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni (art. 42);
  • misure in materia di strutture ricettive (art. 100);
  • modifiche al regime IVA di alcune operazioni effettuate da Associazioni di categoria (art. 108);
  • transizione 4.0 credito d’imposta per beni strumentali nuovi e credito d’imposta formazione (art. 185);
  • credito d’imposta per l’adeguamento dell’ambiente di lavoro (art. 195).

[1] Cfr. anche l'art.16-bis del D.P.R. 917/1986 – TUIR e dell'art.16, co.1, del D.L. 63/2013, convertito, con modificazioni, nella legge 90/2013.

[2] Cfr. anche l'art.14 del D.L. 63/2013, convertito, con modificazioni, nella legge 90/2013.

[3] Cfr. l'art.1, co. da 219 a 224, della legge 160/2019 (Bilancio 2020).

[4] Cfr. anche l'art.16, co.2, del D.L. 63/2013, convertito, con modificazioni, nella legge 90/2013.

[5] Cfr. L'art.10, co.1, del D.L. 162/2019 convertito, con modificazioni, nella legge 8/2020.

[6] Cfr. gli artt.119 e 121 del D.L. 34/2020, convertito, con modificazioni, nella legge 77/2020 

1 allegato

dossier riepilogativo

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