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Bollettino degli Appalti della Regione Sicilia n.9

In allegato nell'area riservata sezione documenti è stato pubblicato il Bollettino degli Appalti della Regione Sicilia n.9 del 29 febbraio 2016.

Nuova guida dell’Agenzia delle Entrate - Ristrutturazioni edilizie e “bonus mobili”

Nuovo aggiornamento della Guida «Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali» (gennaio 2016) a cura dell'Agenzia delle Entrate, che tiene conto della proroga, per tutto il 2016, della detrazione IRPEF del 50% per le ristrutturazioni edilizie, del "bonus mobili" e della detrazione IRPEF/IRES pari al 65% per gli interventi antisismici.

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La Guida, disponibile anche sul sito Internet dell'Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it), riepiloga le disposizioni contenute nella legge 208/2015 (legge di Stabilità 2016)[1] ed i chiarimenti forniti dall'Amministrazione finanziaria.

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In particolare, nella Guida vengono illustrati:

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o la proroga della detrazione IRPEF per il recupero edilizio delle abitazioni, nella misura potenziata pari al 50%, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2016,sempre nel limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.

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Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017, viene confermato che la detrazione continuerà ad operare nella misura ordinaria del 36%, nel limite massimo di 48.000 euro, ai sensi dell'art.16-bis del D.P.R. 917/1986 – TUIR.
Inoltre, nella Guida vengono confermati alcuni dei chiarimenti già contenuti nella C.M. 17/E/2015[2], secondo cui:

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- nell'ipotesi in cui l'ordinante del bonifico ed il beneficiario della detrazione non coincidano, questa viene riconosciuta a favore del beneficiario, a condizione che nel bonifico venga indicato il suo codice fiscale, e che siano rispettati gli altri adempimenti previsti dalla normativa[3];

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- in caso di decesso dell'avente diritto, la detrazione non fruita in tutto o in parte è trasferita, per i rimanenti periodi d'imposta, esclusivamente all'erede che conserva la «detenzione materiale e diretta» dell'abitazione.

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Sul punto, l'Agenzia conferma che tale condizione deve esistere non soltanto nell'anno di accettazione dell'eredità, ma anche negli anni successivi.

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Pertanto, nell'ipotesi in cui l'erede, già detentore, nei successivi periodi d'imposta conceda l'immobile in locazione o in comodato, non può fruire delle rate di detrazione riferite agli stessi anni.

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Tuttavia, nell'ipotesi in cui, al termine della locazione o del comodato, l'erede riprenda la detenzione dell'abitazione, potrà tornare a fruire delle rate di detrazione residue, di competenza degli anni successivi;

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o la proroga del "bonus mobili", ossia della detrazione per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016, relative all'acquisto dei mobili e grandi elettrodomestici[4] finalizzati all'arredo dell'abitazione oggetto di ristrutturazione[5], nella misura del 50% fino ad un importo massimo di spesa di 10.000 euro[6], da ripartire in 10 quote annuali di pari importo.
Viene, altresì, confermato che la detrazione spetta anche quando i beni acquistati sono destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto dell'intervento edilizio.

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Inoltre, la Guida dell'Agenzia delle Entrate chiarisce che, a differenza di quanto previsto per la detrazione IRPEF del 50% per le ristrutturazioni edilizie, le spese per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici sostenute da un contribuente deceduto non possono essere portate in detrazioni (per le quote non ancora fruite) dall'erede, anche quando quest'ultimo conserva la detenzione diretta dell'immobile.

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In sostanza, come chiarito dalla C.M. 17/E/2015, la detrazione del "bonus mobili" non utilizzata in tutto o in parte dal contribuente deceduto non si trasferisce agli eredi per i rimanenti periodo d'imposta.

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In tal ambito, l'Agenzia delle Entrate ha predisposto, altresì, una breve Guida al "bonus mobili", aggiornata al mese di gennaio 2016;

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o la proroga della detrazione IRPEF/IRES per interventi di messa in sicurezza statica in zone sismiche ad alta pericolosità[7], riguardanti le parti strutturali di edifici destinati ad abitazione principale o ad attività produttiva e per la redazione della documentazione obbligatoria, atta a comprovare la sicurezza statica. Il beneficio spetta nella misura pari al 65% delle spese sostenute dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2016, semprenel limite massimo di 96.000 per unità immobiliare[8].

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2 allegati

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Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali 
Guida al "bonus mobili"

Bollettino degli Appalti della Regione Sicilia n.8-2016.

In allegato nell'area riservata sezione documenti è stato pubblicato il Bollettino degli Appalti della Regione Sicilia n.8 del 22 febbraio 2016.

Sicurezza delle macchine perforatrici: nuova guida Inail in collaborazione con l’Ance

L'utilizzo in sicurezza delle attrezzature di lavoro ha sempre rappresentato per l'Ance una tematica di primaria importanza. Rilevanti sono state le collaborazioni dell'Associazione con l'Inail, il Ministero del Lavoro, il Coordinamento tecnico delle Regioni, nonché i principali stakeholder datoriali dei settori interessati tra cui Confindustria e Anima.
La più recente di tali collaborazioni ha portato alla pubblicazione del documento Inail "Macchine da piccola perforazione - Evoluzione dello stato dell'arte per la protezione degli elementi mobili coinvolti nel processo produttivo", disponibile in allegato alla presente nota.
Le macchine perforatrici trattate nel documento sono quelle costruite dopo il 13 febbraio 2015, ovvero rientranti nel campo di applicazione della nuova serie di norme EN 16228, pubblicata in Gazzetta Ufficiale nel febbraio dello scorso anno e sostitutiva della norma EN 791, specifica per le perforatrici, e della norma EN 996, dedicata alle apparecchiature per palificazione.
Le nuove norme hanno introdotto per le macchine perforatrici significative innovazioni dal punto di vista costruttivo (come la protezione degli organi di perforazione), con riflessi particolarmente rilevanti in particolare sulle perforatrici di diametro non superiore a 350 mm, normalmente di dimensioni relativamente piccole.
In questo senso, date le importanti novità tecniche intervenute, il gruppo di lavoro coordinato dall'Inail – che ha visto la partecipazione, oltre che dell'Ance, anche dell'AIF - ha colto l'opportunità di produrre un documento di carattere operativo sulle prassi da seguire per l'uso in sicurezza di tali macchine di piccolo diametro.
Il documento si propone quindi come uno strumento di grande utilità per il datore di lavoro, in particolare individuando quali sono le circostanze nelle quali, per garantire l'operatività della macchina, è necessario aprire, rimuovere o disabilitare i ripari.
Si sottolinea che ad oggi non sussiste alcun obbligo di adeguamento, ai nuovi requisiti di sicurezza, delle macchine perforatrici costruite prima della già citata data del 13 febbraio 2015.
L'Inail, nell'ottica di agevolare un miglioramento del livello delle macchine, per le perforatrici già immesse sul mercato alla data di pubblicazione della serie EN 16228, ha previsto, nell'ambito della riduzione del tasso medio di tariffa (modello OT 24), un intervento per la mitigazione dei rischi meccanici, più dettagliatamente descritto nel paragrafo dedicato del documento "L'OT24 per il miglioramento delle condizioni di sicurezza".
1 allegato

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Macchine Perforazione finale

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Bollettino degli Appalti della Regione Sicilia n.7-2016

In allegato nell'area riservata sezione documenti è stato pubblicato il Bollettino degli Appalti della Regione Sicilia n.7 del 15 febbraio 2016.

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